Renoir a Torino

A Torino è presente, presso la Galleria di Arte Moderna (GAM) una mostra che raccoglie numerose opere di uno dei più amati impressionisti dell’ottocento, amico di Monet con il quale è transitato per Bordighera nell’inverno del 1883.renoir
Una sessantina di capolavori provenienti dal Musée d’Orsay e dal Musée de l’Orangerie adornano le sale della galleria in un percorso abilmente creato al fine di evidenziare la crescita di questo incredibile artista.
L’Associazione Culturale “A Cria” di Vallebona, sempre attenta a proporre iniziative di alto valore culturale, ha organizzato per il 15 dicembre un viaggio in pullman con partenza alle ore 7,00, arrivo a casa alle ore 21,00 circa, per poter mettere a disposizione degli amanti dell’arte questa possibilità d’incontro con un’artista, che assieme a Monet, Manet, Cezanne e molti altri ha segnato uno dei momenti più intensi della pittura europea.
Noi abbiamo voluto visitare la mostra in anteprima per potervi raccontare le emozioni che un’esposizione così importante è in grado di trasmettere.
Il gran numero di opere esposte fornisce un quadro completo della maturazione dell’artista, il quale si definisce un ritrattista piuttosto che un paesaggista.
Ecco i ritratti di William Sisley, Fréderic Bazille e Claude Monet. Quasi una collezione di fotografie di personaggi a lui vicini, un esercizio continuo nella ricerca di catturare le emozioni, il carattere.
Ma a seguire alcuni paesaggi meravigliosi; ecco la Provenza in cui giovani donne camminano in mezzo all’erba. Lui stesso definisce i suoi quadri una raccolta di paesaggi nei quali è possibile passeggiarci dentro per arrivare alla natura ritratta in Algeria dove l’equilibrio tra la selva ed i colori ha del sublime.
Sicuramente l’emozione è forte; sia la scelta delle opere che l’illuminazione eccellente, spesso difficile o insufficiente in altre mostre visitate, man mano che ci si avventura nelle stanze della mostra ci si avvicina alla personalità di Renoir, arrivando a comprendere i suoi stati d’animo.
Ed il rapporto che gli impressionisti introdussero nella pittura del tempo, il plein air, il rapporto con la luce ed i colori reali che spesso, nel caso di Monet a Bordighera in particolar modo, li indussero ad un conflitto con la propria incapacità di riprodurre il reale.
La natura fornisce tonalità che non sono neanche immaginabili nell’atelier di un artista. Un importante documento di Charles Baudlaire del 1863, incita i pittori a dipingere la vita dei propri contemporanei e scegliere il presente invece del passato; la modernità è transitoria, fuggevole, stimolo per le sfumature veloci dell’artista contemporaneo.
Purtroppo per lui, Baudlaire scompare prima della nascita di questo movimento artistico in cui, con il cavalletto in spalla e le tele sotto braccio, l’abilità di fissare il momento sulla tela diventò il simbolo di una società in movimento.
L’imperativo della modernità divenne l’anima del movimento impressionista; ecco la tela che fa definire Renoir un pittore maturo, le Ragazze al Piano, equilibrio e movimento, un vero capolavoro.
A seguire alcuni nudi straordinari, Femme nue couché, Grand Nù, La Toilette sino ad arrivare al grande capolavoro di Renoir, Le Bagnanti, simbolo della sua personalità artistica. Come li definì Emil Zola, gli “attualisti” regalano emozioni vere, contemporanee, donando al loro tempo l’immortalità dinamica ed a noi, forse, il rimpianto di un tempo di grande valenza culturale ed artistica.
E’ stato un vero piacere visitare la mostra ed ancor di più sapere che “A Cria” di Vallebona l’ha scelta come gita culturale di Natale.
Come mi ha raccontato Franco Zoccoli, un viaggio in buona compagnia dove la cultura non è la scusa per mettere le gambe sotto ad un tavolo nella pausa pranzo e dove anche il percorso del ritorno è accompagnato da letture e dialoghi.
Un appassionato consiglio a parteciparvi da parte mia, ne vale veramente la pena e la spesa.
Prenotazioni super rapide: entro il 23 novembre si dovranno pagare i biglietti al museo!
Prezzo base 50.00 euro. Maggiorazione per la guida (a scelta) 5.00 euro.
Info e prenotazioni: a.cria@tiscali.it oppure 320-4166906.

Valerio Moschetti
22 novembre 2013

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